L’esploratore 19.77 - Plus

Riesling, metodo classico, dosaggio 0

Prima ed. 1500 bottiglie

Un progetto dallo spazio atterrato sulla Concarena;
Sotto questa montagna c’è un’energia speciale, un vigna altissima, solo riesling, solo un ettaro. Alberto è un viaggiatore solitario, con un sogno nel cassetto, poter tornare a fare agricoltura nella casa storica di famiglia ma nel mentre è “costretto” a fare viaggi di lavoro in giro per l’Italia e il mondo. Con l’aiuto di un amico, riesce a gestire questa micro vigna che in maniera molto sincera produce uve straordinarie, vinificate in maniera personale, tra conoscenza ed artigianalità. Questo moderno Ulisse, vestito da Odissea nello spazio si è imbattuto sulla strada di wild vigneron grazie come spesso accade ad un’altro vigneron, il saggio Fausto Ligabue.

Abbiamo voluto abbracciare questo progetto, percependo un’energia legata alla materia che poche volte abbiamo sentito, nasce così prima l’Esploraratore e successivamente Meta III, rispettivamente una bolla spaziale e un vino fermo botritizzato che ti lascia senza parole

Nivelli è la vigna che tutti si sognerebbero di scoprire, nel calice è tensione, sapidità e profondità; è un unicità che che aveva bisogno di essere scoperta, ma come tutte le cose belle, è limitata.

Questa bolla rappresenta tanto del percorso che mi lega al vino oggi: il territorio e le persone. Non si può scindere il vino dal suo vigneron, non si può togliere il vino dal suo territorio. Una bottiglia può essere tutto e niente, può essere un semplice calice su una sedia al bar, può essere un sogno personale, può essere persino un manifesto di un territorio magico. L’esploratore è tutto questo, è il sogno di un vigneron di tornare a casa, è la disillusione di un giovane ragazzo che pensa che le persone possano entusiasmarsi del suo entusiasmo senza porsi tante domande, ma solamente raccontare con energia ciò che merita attenzione, ciò che è nascono, ciò che è meraviglioso ma aspetta solamente di essere scoperto.Quando sei in un luogo, l’energia è qualcosa che si percepisce e lì ai piedi della Concarena c’è qualcosa di mistico, qualcosa che fai fatica a spiegare eppure è lì che ti guarda. Quella pulsazione è presente nella terra, nella vigna e nel calice se lasciato libero di esprimersi. Nivelli è tutto questo: è l’incontro di persone di pane e salame, concrete e folli, libere e ribelli quanto prodigate al dovere. Sono contento che queste idee siano tradotte con salvatore in un vestito fatto su misura che racconta tanto sotto testo.