Filosofia del Vigneron

Corte Marconi nasce tra le alture di Sant’Anna d’Alfaedo, nel cuore della Valpolicella Classica, dove la famiglia affonda le sue radici cimbre e la sua storia contadina. Da generazioni si dedica all’allevamento e all’agricoltura, legata indissolubilmente ai cicli della natura e al rispetto per la terra. Nel 2019 Gabriele e sua madre Giulia scelgono di dare nuova voce a questa tradizione fondando una piccola cantina, con l’obiettivo di trasformare la passione per la terra in vino, strumento.

L’approccio agricolo è basato su pratiche biologiche e rigenerative, custodendo e valorizzando la biodiversità delle colline veronesi. Oltre ai vitigni classici della Valpolicella – Corvina, Corvinone e Rondinella – Corte Marconi coltiva anche varietà autoctone rare come l’Oseleta, la Corbina e la Pelara, testimonianze preziose di una memoria agricola antica. In cantina, la filosofia è di minima interferenza: fermentazioni spontanee con lieviti indigeni, vinificazioni separate per parcelle e interventi misurati che lasciano spazio alla personalità delle uve e del suolo. I vini di Corte Marconi nascono così, espressione sincera e profonda di un territorio complesso, ricco di sfumature.

Degustazione

“Rhèba”, che in cimbro significa “pianta di vite”, nasce come sintesi perfetta tra la freschezza tipica del Valpolicella e la profondità dell’Amarone. Ottenuto da Corvina (40%), Corvinone (30%) e Rondinella (30%), viene prodotto con la tradizionale tecnica del “ripasso”, lasciando il vino base a contatto con le vinacce dell’Amarone per 7-10 giorni, così da arricchirne struttura e complessità. La fermentazione avviene a temperatura controllata tra i 22 e i 24 °C, seguita da un affinamento di 18 mesi in tonneaux da 500 litri di secondo passaggio, che ammorbidisce il sorso e integra le note fruttate e speziate. Al naso offre aromi di amarena, prugna e frutti di bosco maturi, accompagnati da sentori di pepe nero, liquirizia e accenni balsamici. In bocca è corposo ma ben bilanciato, con tannini morbidi, buona freschezza e un finale persistente che richiama il frutto scuro e le spezie dolci.