Degustazione

Seduto in un anfiteatro affacciato sul retro della Madone, Fleurie Charbonnières è composto da 1,2 ettari di vigneto tra boschi di acacie. I terreni sono coltivati con metodo biologico da oltre 20 anni, le viti più giovani hanno 35 anni e le più vecchie ne hanno più di 60. Il terreno è un misto di sabbia granitica, frammenti di roccia alterata e roccia ignea. Tra le viti sono stati piantati alberi da frutto per favorire la biodiversità e promuovere la salute del suolo.

La cuvée Cire Noire proviene da un piccolo lieu dit di vecchie vigne a 460 m. In futuro le uve provenienti da qui verranno assemblate nelle Fleurie Charbonnieres per conferirvi il loro vecchio carattere di vite, quindi il 2020 è l'unica annata di questa cuvée.

Tutta la vinificazione è a bassissima estrazione, con macerazione carbonica, senza pigeage e senza follature: solo mantenendo il cappello bagnato. Lo stile qui è davvero elegante. 

Filosofia del Vigneron

Il Domaine Chapel, fondato nel 2016 da Michele Smith e David Chapel, si trova a Régnié-Durette, nel cuore del Beaujolais. La loro filosofia si basa su un profondo rispetto per l'ambiente e sulla valorizzazione del terroir locale. Coltivano 4 ettari di vigneti situati nei cru di Chiroubles e Fleurie, seguendo pratiche agricole biologiche, anche se non certificate. Il lavoro in vigna è svolto manualmente, utilizzando strumenti tradizionali come l'aratro a cavo e attrezzi manuali, evitando l'uso di macchinari pesanti. Integrano alberi da frutto tra le vigne, praticano il pascolo con pecore e adottano la rotazione stagionale delle colture di copertura per mantenere la salute del suolo. In cantina, le fermentazioni avvengono con lieviti indigeni, senza aggiunta di solfiti durante la vinificazione e con un uso minimo prima dell'imbottigliamento. I loro vini riflettono l'autenticità del territorio, offrendo espressioni pure e genuine del Beaujolais