'I vini di Marcel sono liberi, un pò come un volo in poarapendio (cosa che lui ama molto). Il vino in questa bottiglia è qualcosa di raro, un vitigno mai assaggiato prima, che racconta la montagna con la grande eleganza che contraddistingue il manico di Marcel'
Nicolò Wild Quarteroni

Filosofia del Vigneron

La tendenza generale tra i produttori è quella di creare vini che seguono le mode e i modelli predefiniti, uniformando le caratteristiche organolettiche al fine di perseguire principalmente interessi economici. Spesso, ciò entra in conflitto con il rispetto per la natura e le peculiarità delle regioni e dei vitigni stessi.

L'approccio segue la viticoltura biodinamica, senza l'intenzione di introdurre nulla di completamente nuovo. Si cerca piuttosto di preservare al massimo ciò che la terra offre e di far riscoprire, attraverso i vini, autentici sapori ed emozioni.

La produzione avviene senza condizionamenti esterni. Questo potrebbe essere considerato un errore da alcuni, ma ciò che viene prodotto riflette le convinzioni senza compromessi.

Degustazione

Si manifesta nel bicchiere con una tonalità dorata che sfuma delicatamente verso il ramato. Il profumo coinvolgente e legato al territorio si apre con suggestioni che vanno dalla fragranza della macchia mediterranea all'intensità dell'albicocca, dal carattere iodato alla ricchezza della frutta secca, il tutto orchestrato in un susseguirsi ritmato ed emozionante. Nel sorseggiare, nonostante la generosità del gusto, emerge una sorprendente secchezza, guidata da una struttura salina di notevole pregio.