Filosofia del Vigneron

Chris Santini è un artigiano del vino con doppia anima: sangue francese e americano, radici tra Provenza e Borgogna. Dopo studi di enologia a Beaune e anni di vendemmie per grandi e piccoli domaine, ha vissuto il mondo del vino anche dal lato dell’importazione con Kermit Lynch, viaggiando per tutta la Francia alla ricerca di bottiglie autentiche. Nel 2013 torna a sporcarsi le mani di mosto, partendo dalla cantina di un amico e attrezzandosi pezzo per pezzo, fino a stabilirsi ad Auxey-Duresses. La sua missione è semplice e limpida: produrre vins de soif, vini che si bevono con piacere e senza formalità, provenienti da terroir fuori dagli itinerari più battuti, in Borgogna, Beaujolais e oltre. Uno spirito conviviale e generoso che si riflette anche nell’Auxey-Collective, il progetto con cui condivide spazi e strumenti con giovani vignaioli indipendenti.

Degustazione

Le Rosé 2024 è la versione più spensierata e solare della cantina Santini Frères. Ottenuto da un assemblaggio di varietà provenienti da vigne su suoli calcarei e argillosi, è vinificato con fermentazione spontanea e imbottigliato senza chiarifiche né filtrazioni, per preservare l’integrità del frutto. Al naso regala note di fragolina di bosco, melograno e fiori di campo, con una lieve sfumatura agrumata. Il sorso è croccante, fresco e dissetante, con una vena salina che invita immediatamente al secondo bicchiere. Un rosato agile, vibrante e conviviale, pensato per essere aperto senza troppe cerimonie — dall’aperitivo al tramonto fino alla tavola estiva.