Filosofia del Vigneron
Francis Egly, l'attuale capo della Maison Egly, adotta un approccio flessibile e attentamente riflettuto nella vinificazione, adattando la maturazione del vino alle particolarità di ogni vendemmia dal 1995. Questo significa variare l'uso delle botti, da quelle nuove a quelle di cinque anni, per permettere ai diversi terroir di esprimersi pienamente, piuttosto che attenersi rigidamente allo stesso metodo ogni anno. Dal 1999, ha anche scelto di non procedere con la fermentazione malolattica, una decisione volta a mantenere la naturale freschezza e vivacità del vino.
Inoltre, Francis segue una filosofia di invecchiamento paziente, ereditata da suo padre Michel, che si distacca dalle pratiche comuni nello Champagne, dove spesso le bottiglie vengono vendute relativamente giovani. Grazie a questa strategia, i Brut di Egly vengono messi in commercio solo dopo almeno quattro anni di invecchiamento, mentre per i Millésimé si attende oltre sei anni, garantendo così una complessità e una maturità eccezionali.
La produzione rimane intenzionalmente limitata, a seconda delle caratteristiche dell'annata. Questa scelta sottolinea l'impegno di Egly nella qualità piuttosto che nella quantità, assicurando che ogni bottiglia rifletta la dedizione e la cura investite nella sua creazione.
Degustazione
Il Blanc de Noirs Les Crayères di Egly-Ouriet è uno Champagne Extra Brut ottenuto al 100% da uve Pinot Noir, provenienti dal vigneto Les Crayères a Ambonnay, un villaggio Grand Cru nella Montagne de Reims. Le viti, piantate nel 1946, crescono su suoli ricchi di gesso, che conferiscono al vino una distintiva mineralità. La vinificazione avviene in barrique di rovere, di cui il 10% nuove, e il vino matura sui lieviti per oltre 72 mesi, permettendo al prodotto di sviluppare una grande complessità e profondità. Dopo questo lungo affinamento, la sboccatura avviene con un dosaggio minimo di 1 g/L. Il risultato è uno Champagne con aromi complessi di ciliegia, lampone, brioche, miele e un accenno minerale di pietra calcarea. Al palato è pieno e avvolgente, con una struttura robusta, acidità vivace e un finale lungo e minerale.