Filosofia del Vigneron
Bastien Gautheron è l’anima urbana e ribelle della nuova generazione di vigneron borgognoni. Nato e cresciuto a Dijon, ha scelto di far rinascere proprio lì la memoria del vino di quartiere, scomparso con l’ultimo vignaiolo locale nel 2014. La sua cantina sorge tra le mura dell’Arsenale, in un vecchio magazzino trasformato in luogo di fermentazioni lente e affinamenti silenziosi. Ogni bottiglia è un gesto artigiano, plasmato da piccole vasche, basse rese e vinificazioni essenziali, dove il controllo è minimo e la natura è lasciata libera di parlare. Lontano dalle scorciatoie industriali, Bastien lavora con uve provenienti da vigneti selezionati con rigore, alcuni di proprietà e altri frutto di relazioni strette con viticoltori fidati. La sua visione è chiara: produrre vini che siano il riflesso sincero del luogo, del tempo e dell’uomo che li custodisce.
Degustazione
Il Marsannay Au Quartier 2022 è un rosso che racconta l’identità più profonda della Côte de Nuits, dove la freschezza dei rilievi incontra la forza del Pinot Nero. Al naso è vivo e cangiante: frutti rossi e neri, pepe, viole e un tocco di sottobosco. In bocca è dinamico e vibrante, con tannini finissimi, un sorso croccante e una freschezza che ne allunga il passo. Il finale è pulito, armonico, con una scia salina che invita al ritorno. Situata nella zona del possibile futuro Premier Cru “Champ Perdrix,” la parcella Au Quartier regala un Marsannay di profondità e carattere, capace di coniugare eleganza e precisione in ogni sorso. Un vino che non ostenta, ma sussurra con eleganza: perfetto per chi cerca autenticità, energia e il legame profondo tra un uomo e la sua terra.