Una collaborazione tra Maria Elena Dioguardi e Gian Piero di Dislivelli, un progetto innovativo di cantina itinerante, che unisce la passione del viaggio a quella del fare vino; solitamente la cantina è statica, questa invece ti permette di fare vini in nuovi territori e, allo stesso tempo, di scoprirli e conoscerli

Tutto ebbe inizio nell'estate 2022...ora, chiudete gli occhi e immaginate un agosto torrido!  Un viaggio al centro dello stivale. Niente di pianificato...un borgo medievale, una vigna antica e negletta collocata al di fuori delle mura: ubicata a 220m slm, ai piedi della collina di bevagna, presenta un terreno lievemente inclinato, argilloso con buona presenza di scheletro...ben 11 i varietali presenti, viti robuste maritate su alberi circondariali, grappoli d'uva luminosi come oro, rosa granito e blu notte adagiati su fiori indigeni ed erbe selvatiche, pali storti, fili mancanti...il tutto è cosi surreale.

Al naso si presenta fine ed intenso, aromatico con note fruttate, floreali accompagnate da sfumature tostate e speziate che si rivelano lentamente nel calice. Ritroviamo sentori di albicocca disidratata, susina gialla, buccia di agrumi, dattero seguiti da sfumature floreali di ginestra e fiori di campo e da note speziate e tostate di acacia, miele, nocciole e liquirizia. Al palato è fresco e strutturato con un tannino piacevolmente vivace riconducibile principalmente alla presenza di albana tra i varietali.