“Fausto è un rivoluzionario, una persona controcorrente che da sempre crede in una strada futurista. Fausto parla di vino artigianale naturale da anni, e tutt’ora sta proponendo concetti dei quali si capirà il valore tra tanti anni.”

Filosofia del Vigneron

Fausto Andi è un innovativo vignaiolo dell'Oltrepò Pavese, proveniente da una famiglia con una lunga tradizione vinicola. La sua visione rivoluzionaria lo ha reso una figura unica nella sua zona, distinguendosi per la sua determinazione a seguire le sue idee, senza lasciarsi influenzare dalla corrente principale.

Andi è noto per la produzione di vini eccezionali, fuori dagli schemi convenzionali ma straordinariamente geniali. Si impegna a rispettare il territorio, ad abbracciare l'artigianalità e a cercare l'equilibrio nei suoi vini, concentrandosi sulla massima espressione del vitigno e della terra.

Questo vignaiolo artigiano è un uomo di pensiero profondo, guidato dall'intuizione e dalla capacità di adattarsi a ogni annata, cercando costantemente di produrre il miglior vino possibile. La sua curiosità lo ha spinto a esplorare la biodinamica e l'agricoltura organica avanzata, sperimentando con l'uso di microrganismi attivi autoprodotti al posto dei fitofarmaci tradizionali.

Fausto Andi è probabilmente l'unico esperto della zona a conoscere a fondo i vitigni autoctoni e storici, che ha studiato e allevato nel suo campo sperimentale, seguendo la sua logica piuttosto che i dettami dei regolamenti vinicoli tradizionali. Inoltre, con il supporto e il coinvolgimento attivo di suo figlio Augusto, la filosofia di Fausto trova nuova linfa e continuamente si rinnova, mantenendo sempre il rispetto per la tradizione familiare e l'innovazione costante come suoi pilastri fondamentali.

Focus Vino

Fausto ha ideato un innovativo approccio per migliorare il processo di produzione del vino, concentrandosi sulla riduzione dello stress del vino attraverso l'utilizzo di frequenze. Questo approccio non si basa su principi enologici tradizionali, ma piuttosto su una filosofia di cura della persona, mirando a incorporare nel vino i benefici che tali frequenze possono apportare al benessere umano.

La sua idea si fonda sulla consapevolezza che il nostro mondo è permeato da una vasta gamma di frequenze che, sebbene spesso non le percepisca, possono influenzare tutto ciò che ci circonda. Con questa bottiglia, Fausto si proietta verso il futuro, proponendo un approccio pionieristico nel settore vinicolo.

Il progetto prende vita da esperimenti e ricerche condotti in vigna e cantina. Le stesse frequenze che caratterizzano l'uva e il vino vengono trasmesse al prodotto durante il processo di produzione. Questo metodo consente al prodotto finale di evitare lo stress che solitamente si accumula durante le fasi di imbottigliamento e lavorazione, garantendo un vino che raggiunge la bottiglia già in uno stato di equilibrio ottimale.

Degustazione