Chambolle Musigny 1er Cru Les Hauts Doix 2021

La storia del Domaine Robert Groffier nella coltivazione delle vigne in Borgogna risale al XIX secolo, ed oggi rappresenta una piccola tenuta di carattere familiare con sede a Morey-Saint-Denis. Questo rinomato borgo della Côte de Nuits, situato tra Gevrey-Chambertin e Chambolle-Musigny, è da sempre un luogo di grande importanza per la viticoltura, grazie al lavoro paziente svolto nei secoli passati dai monaci delle Abbazie di Cîteaux e Tart. La sua reputazione e il suo prestigio derivano dalla presenza all'interno del suo territorio di ben 20 Climat classificati come Premier Cru e 5 Grand Cru.

Attualmente, il timone del Domaine è nelle abili mani di Nicolas e Julie Groffier, rappresentanti della quarta generazione, che gestiscono la proprietà con profondo rispetto per la tradizione. La tenuta si estende su una superficie totale di circa 8 ettari, con parcelle ubicate nei territori comunali di Morey-Saint-Denis, Chambolle-Musigny e Gevrey-Chambertin, permettendo così la produzione di vini di eccezionale qualità.

I terreni si compongono principalmente di calcare e marne calcaree, godendo di un'ottima esposizione, fresca e soleggiata, rivolta verso est o sud-est, a un'altitudine che varia tra i 220 e i 270 metri sul livello del mare. Questo ambiente è perfetto per la coltivazione del Pinot Noir, l'unica varietà d'uva coltivata nel Domaine. I vigneti sono particolarmente prestigiosi, con un'età media delle viti di 80 anni, garantendo una produzione a bassa resa e un'eccezionale concentrazione aromatica dell'uva. In linea con le tradizioni borgognone, le viti sono piantate con alta densità e sono soggette a un'attenta cura, mentre le vendemmie vengono eseguite manualmente, con una rigorosa selezione dei grappoli direttamente in vigna.

Dopo un'attenta cura in vigna, il lavoro in cantina segue scrupolosamente la tradizione e si basa su un intervento minimo, al fine di permettere all'espressione diretta dell'uva di emergere senza eccessive manipolazioni enologiche. I migliori grappoli vengono sottoposti a una macerazione pre-fermentativa a freddo della durata di una settimana, seguita dalla fermentazione con una percentuale di uve a grappolo intero compresa tra il 20% e il 25%, conferendo struttura e longevità ai vini. Il periodo di macerazione sulle bucce è di circa tre settimane. L'affinamento avviene in barrique di rovere francese, con una percentuale di legno nuovo variabile in base al tipo di vino e alle caratteristiche del millesimo.