"Il vino è vivo: nel bicchiere cambia, pulsa, entra nel corpo, nell'anima".

Filosofia del vigneron

Quando una coltivazione salutare permette alla pianta di esprimersi appieno, il risultato sarà un frutto che riflette l'autenticità del terreno. La qualità dei nostri vini si rispecchia nella vitalità del prodotto. Preservando l'energia vitale del frutto durante la trasformazione da uva a vino, restituiamo al vino stesso e a chi lo degusta un profondo senso del suo luogo d'origine. Il vino si integra armoniosamente con il cibo, creando una bevanda facilmente digeribile che contribuisce al benessere.

Non facciamo uso di correzioni invasive in cantina; non aggiungiamo nulla, piuttosto accompagniamo il processo con sensibilità. Il vino mantiene la sua spontaneità e comunica la personalità della materia prima, che è intensa e vivace.
Ci sentiamo come se riversassimo in ogni bicchiere l'aroma dei fiori dei pascoli dolomitici, la mineralità delle rocce che circondano i vigneti, la chiarezza dei cieli di montagna e lo spirito delle comunità che popolano le valli alpine. Il nostro impegno è trasferire l'essenza stessa della terra trentina in ogni bottiglia che produciamo.

Note di Degustazione 

L'idea nasce sull'annata 2021, ma non è stato possibile farlo ed allora ecco che la sfida si è rinnovata sulla 2022. Vigna di Chardonnay Brentonico, ci troviamo sul monte Baldo, nella valle che guarda il lago di Garda. In questo luogo è stato piantato nosiola, schiava e incrocio Manzoni in alta quota, solo 1,5 ettari vigne degli anni 80. Gli affinamenti sono stati fatti in 3 baroque da xeres, 2 barrique da Jura: una di questa era diversa e cosi buona da meritare un imbottigliamento singolo; ecco nato il Miko Flor

"Questo vino è un Vin de Vial del lago di Garda in salsa trentina" - Cit. Emilio Foradori 

0,50 l