La filosofia del Vigneron

Jon Purcell ha fondato la sua azienda, Vin Noé, in Borgogna nel 2017. Californiano d'origine, rappresenta la nuova generazione di viticoltori borgognoni che, dopo esperienze in giro per il mondo, tra cui Australia, California e Sudafrica, decide di stabilirsi in Borgogna. La sua formazione si svolge all'istituto viticolo di Beaune, dove incontra i discendenti delle note famiglie del Beaujolais, come Alex Foillard, Camille Lapierre e Yann Bertrand. Dopo aver ottenuto il diploma, lavora con Philippe Pacalet, da cui apprende le tecniche di vinificazione delicate.
Inizia la sua attività acquistando Gamay nel Beaujolais per produrre vini senza l'uso di additivi, per poi dedicarsi ai vigneti della Borgogna. Come membro attivo della nuova avanguardia di viticoltori borgognoni, Jon ha recentemente iniziato a gestire in affitto diverse vigne a Saint-Aubin e Puligny-Montrachet, precedentemente coltivate da uno dei rari policultori della zona, Jean-Jacques Morel. Queste vigne, gestite secondo principi che vanno oltre l'agricoltura biologica, vengono lavorate da Jon con il massimo impegno, utilizzando, ove possibile, la trazione animale e curando ogni dettaglio nel processo di coltivazione.

Degustazione

Jonathan Purcell, un californiano appassionato di vino formatosi a Beaune (Borgogna), ci presenta qui una micro cuvée composta esclusivamente da gamay, un vitigno simbolo della regione vinicola del Beaujolais. Amour Vache, il nome di questa cuvée, è un gioco di parole che allude alle sfide incontrate durante la vinificazione, con il vino che ha attraversato fasi spesso difficili da gestire. Nonostante ciò, il risultato finale è apprezzato e oggi rappresenta una delle cuvée preferite dal vignaiolo.
Il vino è vinificato senza solfiti, grazie in particolare alla fermentazione avviata da lieviti indigeni e senza l'aggiunta di additivi. La produzione prevede anche una macerazione dei grappoli per circa due settimane, con un trasferimento del mosto per gravità, evitando l'uso di pompe.
Questo approccio naturale e rispettoso delle materie prime produce un piacevole gamay con sentori di ciliegia e lampone. Al palato, la cuvée offre una generosa gamma di frutti rossi, tannini morbidi e un'acidità rinvigorente. È consigliabile gustarlo senza indugi.