Filosofia del Vigneron
La peculiarità della cantina Gravner si manifesta attraverso la pratica della vinificazione in anfora, un'antica tecnica che affonda le sue radici nell'antica Grecia, dove anfore e giare di terracotta venivano utilizzate per conservare cibi e bevande fermentate. Questo metodo fu successivamente adottato dai georgiani per la vinificazione, con i qvevri, le anfore destinate al vino, che venivano interrate e riempite con mosto d'uva per una fermentazione naturale fino alla primavera dell'anno successivo. Josko Gravner è il produttore di spicco di vino in anfora georgiana.
L'approccio mira a eliminare la meccanizzazione e l'industrializzazione nella produzione del vino, sostituendo il legno con la terracotta come materiale naturale che non rilascia aromi indesiderati. La terracotta, a differenza del legno, ha una durata praticamente infinita nel tempo.
Il processo prevede l'utilizzo di uve fermentate con lunga macerazione sulle bucce nelle anfore interrate, sfruttando lieviti indigeni e senza controllo della temperatura. Dopo la svinatura e la torchiatura, il vino affina per 4 anni in grandi botti di rovere prima dell'imbottigliamento, senza chiarifica e filtrazione. Successivamente, continua ad affinare ulteriormente per dieci anni prima di essere commercializzato.
Degustazione
Una tonalità di rosso rubino intenso che sfuma delicatamente verso il granato. Il bouquet olfattivo si apre con affascinanti note di frutta matura in confettura, prevalentemente ciliegia e prugna, arricchite da accenni di muschio e sottobosco. In bocca, l'esperienza è avvolgente, con una ricchezza ed eleganza evidenti, sostenute da una freschezza distintiva e da una trama tannica finemente equilibrata. Il finale si distingue per un'irreprensibile persistenza, sottolineando la presenza del frutto.