Esistono produttori che fanno vino e produttori che "liberano" il vino dalla materia. Philine Isabelle appartiene a questa seconda, rarissima categoria.
La sua storia sembra uscita da un romanzo di formazione: una giovane tedesca, con un passato negli studi di scultura, che decide di piantare radici nel cuore pulsante della Langa, a Barolo. Ma non lo fa per moda, lo fa per rigore.
L'eredità di Rinaldi e la visione di Philine
Philine non è arrivata in Piemonte da turista. Ha imparato a leggere la terra lavorando fianco a fianco con la famiglia di Giuseppe Rinaldi. Da quella scuola ha ereditato l'approccio radicale: il Nebbiolo non va forzato, va ascoltato. Oggi, con il suo progetto Amaltea, Philine gestisce le sue vigne (in particolare il celebre Cru Preda) con una precisione chirurgica, eliminando ogni intervento chimico per lasciare che sia il suolo calcareo a parlare. Il risultato? Vini che hanno la verticalità di una statua di marmo e la delicatezza di un sospiro.

L'Evento: Un Dialogo in 4 Atti
Wild Vigneron ha voluto creare una serata che rispecchi questa purezza. Non sarà una degustazione frontale, ma una tavola conviviale dove Philine siederà tra noi, condividendo non solo i suoi vini, ma la sua filosofia di vita.
Dettagli dell'Evento
Quando: 26 Gennaio 2026, ore 20:00
Dove: Agriturismo Ferdy, Lenna (BG)
Esperienza: Cena con Menu Orobie in 7 atti + 6 vini in degustazione.
Prezzo: € 180,00 a persona.
La Line-up della serata (Anteprime Assolute):
Il cuore della serata sarà l'assaggio in anteprima del Barolo San Giovanni 2025 direttamente da botte. Un momento tecnico di altissimo valore per capire il futuro di questa zona.
Seguiranno il Langhe Nebbiolo 2023, il Barolo 2023 e una verticale emozionante del Barolo Preda (2022 e 2021), per chiudere con il bianco "Preludio Amaltea" 2024.
I posti sono limitati per garantire l'intimità del racconto, prenota ora il tuo.
