Siamo un contenitore di idee che cerca, grazie alla nostra esperienza, di raccontare e valorizzare prodotti artigianali di montagna, creando valore a chi li produce, raccontando le belle storie dietro a un calice di vino, un pezzo di formaggio o le 16 ore di lavoro giornaliere di un ristoratore.
Il progetto di Supereroi Montani è questo e molto altro, un viaggio alla ricerca delle eccellenze del nostro territorio, al fine di sostenere tutto questo. Creare un ecosistema sostenibile per chi ad oggi mantiene ettari di montagna, tradizioni antiche, conoscenze millenarie e chi forse anche grazie a noi può avere il coraggio in futuro di portarlo avanti" .
Nicolò Quarteroni
Superstiti Supereroi Montani
Non sono persone facili con cui dialogare, perché hanno un grande carattere e unire il tutto in una visione condivisa è sempre una sfida. La loro fiducia te la guadagni come una volta: una stretta di mano, uno sguardo fiero e lavorando sodo.
Mi ricordo quando il novembre scorso siamo andati a trovare la prima volta il Casaro dell'Alpeggio Ancogno Soliva dello Storico Ribelle: Carlo Duca.
Eravamo a Talamona per incontrare un'amico di vecchia data, il collega e collaboratore Alfio Sassella, che con la sua famiglia porta avanti i nostri stessi valori, la valorizzazione di razze antiche autoctone allevando solo Bruna Alpina Originale e Capra Orobica.
Essendo vicini di casa di Alfio siamo stati a trovare uno dei Casari definiti tra i più grandi delle Prealpi Orobie. Carlo, infatti, con la sua famiglia fa formaggio da generazioni e fa parte del presidio Slow Food dello Storico Ribelle.
Uno dei formaggi più importanti del mondo, una sua forma del 2001 è stata aperta nel 2010 da Eataly New York, per celebrare la caduta delle Torri Gemelle.
Erano una serata umida e fredda e Carlo d'inverno, per mantenersi, fa anche un po' il boscaiolo. Fare il contadino e casaro ad oggi non è considerata una mansione importante, il prezzo del latte e del formaggio è sempre più basso e sicuramente non è ciò che vorresti per i tuoi figli.
Capelli lunghi, sguardo fiero, ci stringe la mano e cerca di capire chi siamo e cosa vogliamo. Sa benissimo chi siamo, ma la gente di montagna è così, la conquisti pian piano con i fatti, non con le parole, e dopo un'ora di chiacchierata finalmente ci fa entrare.
Credo che l'esperienza con Carlo Duca ti apra molto gli occhi sulla generazione di contadini di montagna che ormai va per la cinquantina.
Negli occhi hanno una passione grande come una montagna, ma sono un po' arresi dalle istituzioni. Che al posto di supportare generazioni di contadini rendono tutto sempre più complicato, cercando di intensificare anziché esterificare e valorizzare le piccole e ricchissime peculiarità enogastronomiche che arricchiscono la nostra tradizione casearia.
Supereroi Montani ha un unico obiettivo: far si che tutta questa esperienza, tradizione, cultura contadina si trasmetta e venga portata avanti dalle nuove generazioni che in modo fiero ed economicamente sostenibile possano vivere in montagna con le loro famiglie.
Chi è un supereroe montano?
Supereroe Montano è colui che porta avanti un lavoro tradizionale tipico della sua area, spesso con scelte controcorrente e faticose, colui che non scende a compromessi con la globalizzazione, ma cerca sempre di preservare il suo prodotto con artigianalità ed eticità.Colui che è fiero del suo lavoro e cerca di tramandarlo alle nuove generazioni.