Valtellina, Franciacorta, Valcamonica, Oltrepo Pavese: quattro diverse aree di coltura vinicola che si uniscono per portare avanti un’idea di rispetto per la natura, il territorio e la tradizione.
Vini biodinamici e naturali con obiettivi chiari: la sostenibilità ambientale, la resa delle tradizioni ancestrali degli avi, il progresso attraverso l’amore per il prodotto primo, che è natura, biodiversità e sostenibilità. Ma è anche unicità: lontani dall’idea di produzione di massa e alta quantità, ma una creazione dal basso, fatta di pochissimi numeri perchè sono i numeeri che la natura è disposta a dare: nè più nè meno.
E così ogni annata, ogni vitigno, ogni botte ha proprietà organolettiche uniche e irripetibili: ed è qui che nasce l’innovazione di questi vigneron. Prodotti singolari, naturali, creati nel rispetto dell’ambiente e della salute del consumatore.
I vini lombardi
La vinicoltura lombarda è caratterizzata da un’ampia diversificazione delle zone produttive, che si modificano a causa delle diverse condizioni climatiche e geografiche: dalle aree terrazzate della Valtellina, fino ai colli appenninici dell’Oltrepo Pavese. La peculiarità della produzione dei vini lombardi è la continua ricerca e sperimentazione, sia in area di coltura che di lavorazione in cantina: oggi la Lombardia è tra i maggiori produttori di vini. E tra questi si trovano Andi Fausto, Boffalora, Nicola Gatta, I Nadre, Togni Rebaioli e Marcel Zanolari: ettari di terreno vitati senza agenti chimici, fermentazioni naturali, vinificazioni senza solfiti. La produzione è il riflesso dell’amore per la terra lavorata e per le uve raccolta.
L’obiettivo è sensibilizzare prima i produttori, poi i consumatori, sulla necessità di proseguire questo tipo di lavorazione.
Fausto Andi | Oltrepo Pavese
"Fausto è un rivoluzionario, una persona controcorrente che da sempre crede in una strada futurista. Fausto parla di vino artigianale naturale da anni, prima che fosse di moda, e tutt’ora sta proponendo concetti dei quali si capirà il valore tra tanti anni."
L’azienda agricola di Fausto Andi nasce a Montu’ Beccaria, nell’Oltrepo, in provincia di Pavia. Attenzione per le fasi lunari, le necessità della terra, un’interconnessione continua e un rispetto per il territorio in cui si coltiva e si produce. Prodotti biodinamici vengono utilizzati per la cura della pianta e della terra: solo composti naturali e biologici, con lo scopo di non interferire con agenti chimici nel terreno. Andi Fausto è un rivoluzionario: conoscere le regole per poter decidere di non seguirle.
Boffalora | Valtellina
"Il lavoro di Beppe è poetico. Nei suoi vini riscopro ogni volta líunione di cui spesso parla tra montagna, uomo e fatica. Una sua montana e vissuta interpretazione di terrorir. Questa bottiglia, come tutte quelle che ho selezionato per questo progetto, è esperimento meraviglioso. L'ho assaggiata per la prima volta dopo solo un anno di affinamento in anfora. Emozionante. Con una genuina stretta di mano abbiamo deciso che ìLa Foppaî meritava un posto in questa avventura."
L’azienda agricola Boffalora produce vini naturali di uve Nebbiolo e Pietrisco nella zona Valtellina Suoeriore DOCG. La loro produzione avviene in purezza, da una vendemmia manuale, come da tradizione. La loro filosofia riguarda principalmente il rispetto per la natura, che li porta a preservare un territorio che sarebbe altrimenti abbandonato. La lavorazione delle uve e la vinificazione avviene attraverso il rispetto delle pratiche antiche: una pratica che di generazione in generazione porta avanti questa produzione.
Nicola Gatta | Gussago
"Abbiamo gli stessi gusti nel vino: bolle vive, bolle naturali. Con Nicola abbiamo lavorato a questa bottiglia più unica che rara: una perpétuelle che racconta con sincerità la collina e i suoli di Gussago."
Il vino artigianale di Nicola Gatta nasce sulle colline calcaree di Gussago, ai margini della Fanciacorta. Vino artigianale che è sinonimo di una fermentazione spontanea con lieviti indigeni, chiarificanti, stabilizzanti o solfiti aggiunti. Tutto il processo di vinificazione avviene in maniera naturale, senza alterare la biodiversità prima delle uve e poi del processo di produzione.
Il Metodo Classico di Nicola Gatta ha come principio assoluto la valorizzazione del territorio di Gussago, differente per natura e origine, con lo scopo di creare dei vini che rappresentino questa diversità e la esaltino.
I Nadre | Val Camonica
"Il tempo che Fabrizio dedica ai suoi vini è tempo che dedica alla sua terra. Il suo non è un secondo lavoro ma la sua prima passione. Questo è un grande orgoglio per lui e un enorme privilegio per noi, che possiamo emozionarci con bolle straordinarie da chardonnay e riesling di montagna. Vini creati per il solo piacere di poterli bere."
L’azienda agricola I Nadre produce nel comune di Cerveno, in provincia di Brescia. Insieme ad altri produttori della zona, porta avanti l’antica tradizione vinicola della Val Camonica. Tra i primi a produrre metodo classico, dal 2009, oggi lavora circa 2,5ha di vigna. Il risultato sono vini naturali, nel rispetto del territorio e della biodiversità.
Togni Rebaioli | Val Camonica
"I vini di Enrico parlano a 360° di agricoltura montana e amo la tensione che ritrovo in ogni calice: racconta lo sforzo dell’uomo nel sottostare alle rigide quanto giuste regole della natura. Questa bottiglia racconta più di tutte il viaggio di Enrico: io la vedo come la sintesi del suo percorso nella vinificazione."
I vini di Enrico Togni raccontano una storia: della montagna, della tradizione e della natura. La sua è una coltura e una vinificazione biodinamica: una coltivazione di 5 ettari, di cui 3 vitati, su terreni sabbiosi e poco argillosi. Una produzione manuale di viti che si intreccia alla produzione di tuberi, cereali e alberi da frutto. Nebbiolo, Barbera, Merlot, Schiava e Erbanno: una terra che racconta una storia che nasce negli anni ’60 dal nonno e viene tramandata di generazione in generazione. L’azienda agricola Togni Rebaioli si può riassumere in tre termini: tradizione vinicola, biodinamicità e rispetto per la natura.
Marcel Zanolari | Valtellina
"I vini di Marcel sono liberi, un po’ come un volo in parapendio (cosa che lui ama molto). Il vino in questa bottiglia è qualcosa di raro, un vitigno mai assaggiato prima, che racconta la montagna con la grande eleganza che contraddistingue il manico di Marcel."
Negli anni ’80 a Bianzone, in Valtellina, prende vita l’azienda agricola Marcel Zanolari: sin da subito si fonda su una coltivazione e produzione biodinamica, senza trattamento anticrittogamici sintetici. L’obiettivo è preservare ciò che la terra è in grado di offrire, scoprendo, proprio attraverso la natura, i sapori autentici.
Ferdy Wild x Vigneron lombardi
La ragione della scelta di questi specifici vigneron per la creazione di un progetto uniforme e compatto è semplice: vi è una filosofia alla base che li accomuna. E li unisce a Ferdy. Il rispetto e la valorizzazione delle tradizioni, la passione per la montagna, la valorizzazione della terra e della natura circostante. La peculiarità di questi vigneron si riscontra nell'innovazione prodotta attraverso la tradizione; il desiderio di essere rivoluzione rimanendo ancorati alla natura, la terra e la materia prima.
E così ogni annata, ogni vitigno, ogni botte ha proprietà organolettiche uniche e irripetibili: ed è qui che nasce l’innovazione di questi vigneron. Prodotti singolari, naturali, creati nel rispetto dell’ambiente e della salute del consumatore.
I vini lombardi
La vinicoltura lombarda è caratterizzata da un’ampia diversificazione delle zone produttive, che si modificano a causa delle diverse condizioni climatiche e geografiche: dalle aree terrazzate della Valtellina, fino ai colli appenninici dell’Oltrepo Pavese. La peculiarità della produzione dei vini lombardi è la continua ricerca e sperimentazione, sia in area di coltura che di lavorazione in cantina: oggi la Lombardia è tra i maggiori produttori di vini. E tra questi si trovano Andi Fausto, Boffalora, Nicola Gatta, I Nadre, Togni Rebaioli e Marcel Zanolari: ettari di terreno vitati senza agenti chimici, fermentazioni naturali, vinificazioni senza solfiti. La produzione è il riflesso dell’amore per la terra lavorata e per le uve raccolta.
L’obiettivo è sensibilizzare prima i produttori, poi i consumatori, sulla necessità di proseguire questo tipo di lavorazione.
Fausto Andi | Oltrepo Pavese
"Fausto è un rivoluzionario, una persona controcorrente che da sempre crede in una strada futurista. Fausto parla di vino artigianale naturale da anni, prima che fosse di moda, e tutt’ora sta proponendo concetti dei quali si capirà il valore tra tanti anni."
L’azienda agricola di Fausto Andi nasce a Montu’ Beccaria, nell’Oltrepo, in provincia di Pavia. Attenzione per le fasi lunari, le necessità della terra, un’interconnessione continua e un rispetto per il territorio in cui si coltiva e si produce. Prodotti biodinamici vengono utilizzati per la cura della pianta e della terra: solo composti naturali e biologici, con lo scopo di non interferire con agenti chimici nel terreno. Andi Fausto è un rivoluzionario: conoscere le regole per poter decidere di non seguirle.
Boffalora | Valtellina
"Il lavoro di Beppe è poetico. Nei suoi vini riscopro ogni volta líunione di cui spesso parla tra montagna, uomo e fatica. Una sua montana e vissuta interpretazione di terrorir. Questa bottiglia, come tutte quelle che ho selezionato per questo progetto, è esperimento meraviglioso. L'ho assaggiata per la prima volta dopo solo un anno di affinamento in anfora. Emozionante. Con una genuina stretta di mano abbiamo deciso che ìLa Foppaî meritava un posto in questa avventura."
L’azienda agricola Boffalora produce vini naturali di uve Nebbiolo e Pietrisco nella zona Valtellina Suoeriore DOCG. La loro produzione avviene in purezza, da una vendemmia manuale, come da tradizione. La loro filosofia riguarda principalmente il rispetto per la natura, che li porta a preservare un territorio che sarebbe altrimenti abbandonato. La lavorazione delle uve e la vinificazione avviene attraverso il rispetto delle pratiche antiche: una pratica che di generazione in generazione porta avanti questa produzione.
Nicola Gatta | Gussago
"Abbiamo gli stessi gusti nel vino: bolle vive, bolle naturali. Con Nicola abbiamo lavorato a questa bottiglia più unica che rara: una perpétuelle che racconta con sincerità la collina e i suoli di Gussago."
Il vino artigianale di Nicola Gatta nasce sulle colline calcaree di Gussago, ai margini della Fanciacorta. Vino artigianale che è sinonimo di una fermentazione spontanea con lieviti indigeni, chiarificanti, stabilizzanti o solfiti aggiunti. Tutto il processo di vinificazione avviene in maniera naturale, senza alterare la biodiversità prima delle uve e poi del processo di produzione.
Il Metodo Classico di Nicola Gatta ha come principio assoluto la valorizzazione del territorio di Gussago, differente per natura e origine, con lo scopo di creare dei vini che rappresentino questa diversità e la esaltino.
I Nadre | Val Camonica
"Il tempo che Fabrizio dedica ai suoi vini è tempo che dedica alla sua terra. Il suo non è un secondo lavoro ma la sua prima passione. Questo è un grande orgoglio per lui e un enorme privilegio per noi, che possiamo emozionarci con bolle straordinarie da chardonnay e riesling di montagna. Vini creati per il solo piacere di poterli bere."
L’azienda agricola I Nadre produce nel comune di Cerveno, in provincia di Brescia. Insieme ad altri produttori della zona, porta avanti l’antica tradizione vinicola della Val Camonica. Tra i primi a produrre metodo classico, dal 2009, oggi lavora circa 2,5ha di vigna. Il risultato sono vini naturali, nel rispetto del territorio e della biodiversità.
Togni Rebaioli | Val Camonica
"I vini di Enrico parlano a 360° di agricoltura montana e amo la tensione che ritrovo in ogni calice: racconta lo sforzo dell’uomo nel sottostare alle rigide quanto giuste regole della natura. Questa bottiglia racconta più di tutte il viaggio di Enrico: io la vedo come la sintesi del suo percorso nella vinificazione."
I vini di Enrico Togni raccontano una storia: della montagna, della tradizione e della natura. La sua è una coltura e una vinificazione biodinamica: una coltivazione di 5 ettari, di cui 3 vitati, su terreni sabbiosi e poco argillosi. Una produzione manuale di viti che si intreccia alla produzione di tuberi, cereali e alberi da frutto. Nebbiolo, Barbera, Merlot, Schiava e Erbanno: una terra che racconta una storia che nasce negli anni ’60 dal nonno e viene tramandata di generazione in generazione. L’azienda agricola Togni Rebaioli si può riassumere in tre termini: tradizione vinicola, biodinamicità e rispetto per la natura.
Marcel Zanolari | Valtellina
"I vini di Marcel sono liberi, un po’ come un volo in parapendio (cosa che lui ama molto). Il vino in questa bottiglia è qualcosa di raro, un vitigno mai assaggiato prima, che racconta la montagna con la grande eleganza che contraddistingue il manico di Marcel."
Negli anni ’80 a Bianzone, in Valtellina, prende vita l’azienda agricola Marcel Zanolari: sin da subito si fonda su una coltivazione e produzione biodinamica, senza trattamento anticrittogamici sintetici. L’obiettivo è preservare ciò che la terra è in grado di offrire, scoprendo, proprio attraverso la natura, i sapori autentici.
Ferdy Wild x Vigneron lombardi
La ragione della scelta di questi specifici vigneron per la creazione di un progetto uniforme e compatto è semplice: vi è una filosofia alla base che li accomuna. E li unisce a Ferdy. Il rispetto e la valorizzazione delle tradizioni, la passione per la montagna, la valorizzazione della terra e della natura circostante. La peculiarità di questi vigneron si riscontra nell'innovazione prodotta attraverso la tradizione; il desiderio di essere rivoluzione rimanendo ancorati alla natura, la terra e la materia prima.
-thumb-lg.jpg)
