Filosofia del Vigneron

Arnaud Baillot è uno di quei vigneron che scelgono di parlare piano, lasciando che siano le parcelle a raccontarsi. Lavora solo piccole rese, fermentazioni naturali, legno dosato con misura, e un'attenzione maniacale alla precisione. A Chassagne-Montrachet, nel Premier Cru “Les Chenevottes” — a pochi metri dal leggendario Montrachet — Arnaud coglie la forza del terroir senza alterarla: suoli calcarei, esposizione ideale e un microclima capace di scolpire bianchi minerali, ampi, ma sempre vibranti. L’annata 2020, solare ma equilibrata, ha regalato uve perfettamente mature, che in mano a Baillot si sono tradotte in uno Chardonnay raffinato, dritto, ricco di energia.

Degustazione

Nel calice, Les Chenevottes 2020 si presenta con un giallo dorato intenso, brillante. Al naso si apre con albicocca matura, cedro candito e biancospino, con sfumature di tiglio, spezie orientali e tabacco dolce, intrecciate a una vena minerale di pietra focaia. Il sorso è cremoso e profondo, ma sempre teso, retto da una spalla acida fine e da una sapidità calcarea che accompagna verso un finale lungo, salino, elegantemente persistente.
Un Premier Cru che unisce potenza e verticalità con equilibrio raro. Pensato per la tavola, costruito per il tempo, e destinato a farsi ricordare.