Dalle Orobie a casa tua in 48/72h. Spedizione gratis per gli ordini Standard superiori a 83€ 🐮⛰🌲

Blog

Bere un vino senza pregiudizio

Wednesday 13 July 2022
L'importanza di bere un vino senza pregiudizio e dunque di gustarlo alla cieca, non per il giusto di indovinare ma per attivare tanti piccoli cassetti e motivare il nostro pensiero sui vini. 

Bere un vino senza pregiudizio
Da questa degustazione sono emerse delle cose molto interessanti: il metodo classico è poco sviluppato in Italia, il metodo Perpetua e Solera sono molto interessanti ma vengono confusi nonostante in realtà sono molto diversi. 

Bere alla cieca ci permette di non giudicare un vino o l'altro, ma di sottolineare il coraggio di un vigneron.
Nicola Gatta si è preso la responsabilità di sedersi al tavolo con quattro champagne che partono per forza avvantaggiati - anche solo a livello storico perché l’azienda più giovane che c’era li aveva 50 anni di storia. Due vini si sono tirati un poi indietro in questa sfida e sono Mouzon Leroux & Fils L’Ascendant e J-M Sélèque Solessence. Le altre bottiglie presenti sono state quella di Nicola GattaFrancis Boulard Petraea II che è la bottiglia più importante per storia e sboccata, l’uscita migliore. 
 
Il bello della discussione è proprio questo: degustazioni che non vanno a ricercare ciò che ti aspetti ma che ti sorprendono perché si cerca di leggere il calice e capirlo. 
Non serve pensare a cosa aspettarsi da un vino di una determinata zona, ma serve raccontarlo senza pregiudizi, anche tirando fuori scetticismi - e Nicola Gatta alla fine ce l'ha fatta alla grande. 
Questi momenti di degustazione sono belli così, semplici, moderni, senza sovrastrutture e quello che emerge è la bellezza della condivisione del vino e di quanto valore prende se condiviso.
 
 
 

 
 
Il valore delle degustazioni è quello di essere friendly ma professionali, si parla di valori liberi!
C'è la voglia di mettersi tutti in discussione e l’emozionalità di condividere e bere questi vini insieme, scambiando emozioni in un ambiente che ti permette di essere inclusivo e sviluppare poi dei ragionamenti, una sorta di cultura diffusa a professionisti che erano seduti al tavolo, ad appassionatati e quindi a un pubblico sempre più preparato che si auto-costruisce insieme. 

Le persone che portano la loro bottiglia da casa sono un valore aggiunto da sottolineare. 
Il valore della bottiglia è sempre legato al peso che gli diamo nel momento in cui la beviamo, ed è molto bella questa situazione perché il vino non è fine a se stesso, non è buono uguale in tutti i posti del mondo ma condividerlo, avere delle spiegazioni, dei contorni, dei pareri differenti, porta molto valore alla situazione e quindi non si tratta di un vino che viene preso e messo in cantina, ma un vino che porta con se una storia - è il racconto di più annate messe insieme, di più situazioni e stili diversi e dunque l’unione di tutto questo prende valore nel momento in cui è raccontato e condiviso.
Bere un vino senza pregiudizio
Bere un vino senza pregiudizio
Bere un vino senza pregiudizio
Bere un vino senza pregiudizio
Bere un vino senza pregiudizio
Bere un vino senza pregiudizio
Bere un vino senza pregiudizio
Il tuo browser ha il supporto JavaScript disabilitato. Ti preghiamo di abilitarlo.