
Clément Dumont: la nuova promessa della Borgogna è arrivata in Italia (solo da noi)
C’è chi nasce vignaiolo e chi ci arriva per strada, con una scelta di cuore e di coraggio. Clément Dumont è uno di questi ultimi. Giovane, appassionato, preciso: un talento che la Borgogna ha appena visto nascere e che noi di Ferdy Wild siamo fieri di presentare in esclusiva per l’Italia, sia per il pubblico privato che per il canale Ho.Re.Ca.
Chi è Clément Dumont?
Classe 1995, Clément ha abbandonato una carriera nell’audiovisivo per seguire una passione più radicata e naturale: il vino. Dopo aver studiato tra Beaune e Bordeaux, nel 2022 ha dato vita al suo micro-négoce a Chassagne-Montrachet, in una cuverie collettiva che ospita 14 giovani vigneron. Qui ogni produttore lavora in autonomia, ma con uno spirito comune: creare vini puri, senza scorciatoie e pieni di verità.
Filosofia: la Borgogna senza filtri
Clément è artigiano vero: fermentazioni spontanee, nessuna chimica di sintesi, filtrazioni leggere, e minimi interventi. Nei suoi vini senti la tensione del territorio e la precisione del vignaiolo. È giovane, sì, ma la sua firma è già chiara: energia, equilibrio, profondità.
I suoi vini: due cuvée, due caratteri
➡️ Bourgogne Aligoté “En Busigny” 2023
Da vecchie vigne di 40 anni a Meursault, Clément tira fuori un Aligoté polposo e vibrante. Frutta gialla, erbe fini, un accenno vegetale: è un bianco che scorre facile ma lascia il segno. Solo 1657 bottiglie prodotte: un aligote che racconta mersault.
➡️ Syrah “Les Grandes Pierres” 2023
Nasce in Borgogna per finezza: 100% Syrah biologica, raccolta a mano e vinificata con piglio sicuro. Piccoli frutti neri, pepe, viole e un sorso agile, dritto, con tannino levigato. Appena 1332 bottiglie.
Perché ci abbiamo creduto
Il primo vino non si scorda mai. E quando quel primo vino mostra già questo livello di precisione e vitalità, capisci che sei davanti a qualcosa di speciale. Non cerchiamo solo etichette: cerchiamo storie che abbiano anima. Clément Dumont è una di queste. E ora, in Italia, la sua storia potete scriverla anche voi – nel vostro bicchiere, nel vostro ristorante, nella vostra carta vini.