La Valcamonica è sempre stata un po’ presa in giro e in effetti, a causa di motivi industriali legati al passato, c'è stato un evidente periodo di calo nella viticoltura.
Ma oggi le cose sono ben diverse e gli stessi Camuno Boys la vedono diversamente: la loro terra come punto di partenza e opportunità per fare grandi vini.
Vediamo il perché.
Alla scoperta di terroir unici
La Valcamonica, con le sue valli glaciali lunghe e variegate, offre una gamma di terreni che influenzano profondamente il vino prodotto nella regione.Alcuni terreni, ricchi di calcare, conferiscono ai vini una freschezza e una longevità uniche, mentre altri, di natura marnosa, donano loro una ricchezza e un piacere al palato incomparabili.
Questa diversità permette ai produttori locali di creare vini distintivi, ciascuno portatore delle caratteristiche uniche del suo terroir.
Passione, Tradizione e Amicizia: La guida di Fausto Ligabue
Fausto Ligabue, ad esempio, ha trovato ispirazione nell'incontro con altri viticoltori della zona e nella creazione di un nuovi vigneti.La passione per la produzione vinicola ha risvegliato in lui l'amore per la tradizione familiare tramandatagli da suo padre e suo nonno.
Questo legame con la terra e la sua storia ha alimentato il desiderio di produrre vini eccezionali e ha contribuito a plasmare la sua visione per il futuro della viticoltura nella Valcamonica.
Dal passato al presente: una rinascita del vino artigianale
Nel passato, la produzione vinicola in Valcamonica era radicata nella tradizione contadina, ma negli ultimi anni, grazie all'impegno di viticoltori come Fausto Ligabue, la regione sta vivendo una rinascita.Luigi Dò parla della sua passione per la produzione di vino e del suo obiettivo di produrre 3000 bottiglie. Condivide che ha una passione per l'aspetto agricolo della viticoltura e ha lavorato nella cantina di suo nonno fin da bambino.
Fausto Ligabue invece menziona che nella Valcamonica c'è una promiscuità di consumo di vino artigianale, con molti bar che offrono una vasta selezione di vini naturali.
Nuove generazioni di produttori si stanno dedicando sempre più a ripristinare la cultura vinicola perduta, coltivando varietà di uve uniche e producendo vini di alta qualità.
Questo rinnovato interesse è stato alimentato dalla crescente domanda di vini locali e artigianali, con iniziative volte a promuovere il turismo enogastronomico nella zona, offrendo degustazioni di vino e visite alle cantine.
Un futuro luminoso per la viticoltura della Valcamonica
Il viaggio di Fausto, Gigi e Fortunato rappresenta un capitolo molto importante nella storia della viticoltura della Valcamonica.Attraverso la loro passione, dedizione e impegno per il territorio, stanno contribuendo a trasformare la Valcamonica in una destinazione vinicola rinomata, dove tradizione e innovazione si incontrano in armonia.
La loro storia non è solo un racconto di amicizia, ma anche una testimonianza del potere trasformativo della passione per il vino, che sta plasmando un futuro luminoso per la viticoltura della zona.
Con la loro determinazione e il loro amore per il terroir, il loro impegno e quello di altri “Camuno Boys” sta aprendo nuove strade per i viticoltori futuri e per gli amanti del vino, invitandoli a scoprire il fascino unico dei vini della Valcamonica.
Ascolta l'intera puntata insieme ai Camuno Boys su Spotify, profilo Wild Vigneron