Non perdere la possibilità di conoscere per primo il nuovo capolavoro della cantina di Nicola Gatta.
Quello che ci lega a Nicola non è semplice amicizia, ma profonda fiducia nel lavoro attento e preciso di un professionista del settore.
La sua professionalità prende oggi la forma delle nuove bottiglie del suo 9.19.
Nicola non solo si impegna a produrre grandi vini, ma lo fa con un’interpretazione contemporanea del mestiere di vigneron, costruendo il futuro dei suoi vini: in vigna, attraverso progetti importanti e faticosi di recupero di aree abbandonate ad alta quota; in cantina, con la selezione dei migliori legni e materiali; condividendo informazioni e diffondendo il piacere di assaggiare e, perché no, analizzare, il frutto del suo lavoro, insieme a tanti appassionati, con serate, didattiche a distanza, condivisioni di bottiglie, e visite in cantina.
“Metodo classico, non convenzionale”, questo il suo motto: Nicola Gatta produce vini in maniera artigianale sulle colline calcaree di Gussago, un terreno apparentemente simile a molti altri ma che si rivela al tocco. Un suolo singolare, che ti sporca di gesso, dove prende vita un vino pieno di attese e aspettative.
In cantina si lavora solo con lieviti indigeni per fermentazioni spontanee, senza chiarificanti o stabilizzanti, né solfiti aggiunti.
Il risultato di questa edizione del 9.19 ci presenta un vino più studiato, frutto dell’esperienza e della consapevolezza che Nicola ha acquisito nel tempo. Vini più maturi e precisi, in un sorso che si mostra allo stesso tempo equilibrato ma con una presa di spuma più fresca, più veloce, un po’ tricky.
Il 9.19 di Nicola Gatta, di tiratura limitata ed esclusiva per noi di Ferdy, ha una precisione gustativa molto più elevata delle precedenti edizioni, grazie allo studio sui legni, e una complessità maggiore che non fa sentire particolarmente la mancanza della “polvere da sparo”. Un vino più aperto, luminoso, che cammina agile nel bicchiere.
Mostriamo ogni volta la voglia, la passione, la vibrazione di godere insieme di un calice di vino con cultura e divertimento, per darti la possibilità di assaggiare un’esperienza più che un vino.
Non perdere la possibilità di conoscere per primo il nuovo capolavoro della cantina di Nicola Gatta.
La sua professionalità prende oggi la forma delle nuove bottiglie del suo 9.19.
Il lavoro di Nicola
Nicola non solo si impegna a produrre grandi vini, ma lo fa con un’interpretazione contemporanea del mestiere di vigneron, costruendo il futuro dei suoi vini: in vigna, attraverso progetti importanti e faticosi di recupero di aree abbandonate ad alta quota; in cantina, con la selezione dei migliori legni e materiali; condividendo informazioni e diffondendo il piacere di assaggiare e, perché no, analizzare, il frutto del suo lavoro, insieme a tanti appassionati, con serate, didattiche a distanza, condivisioni di bottiglie, e visite in cantina.
“Metodo classico, non convenzionale”, questo il suo motto: Nicola Gatta produce vini in maniera artigianale sulle colline calcaree di Gussago, un terreno apparentemente simile a molti altri ma che si rivela al tocco. Un suolo singolare, che ti sporca di gesso, dove prende vita un vino pieno di attese e aspettative.
In cantina si lavora solo con lieviti indigeni per fermentazioni spontanee, senza chiarificanti o stabilizzanti, né solfiti aggiunti.
Il nuovo 9.19
Il risultato di questa edizione del 9.19 ci presenta un vino più studiato, frutto dell’esperienza e della consapevolezza che Nicola ha acquisito nel tempo. Vini più maturi e precisi, in un sorso che si mostra allo stesso tempo equilibrato ma con una presa di spuma più fresca, più veloce, un po’ tricky.
Il 9.19 di Nicola Gatta, di tiratura limitata ed esclusiva per noi di Ferdy, ha una precisione gustativa molto più elevata delle precedenti edizioni, grazie allo studio sui legni, e una complessità maggiore che non fa sentire particolarmente la mancanza della “polvere da sparo”. Un vino più aperto, luminoso, che cammina agile nel bicchiere.
Mostriamo ogni volta la voglia, la passione, la vibrazione di godere insieme di un calice di vino con cultura e divertimento, per darti la possibilità di assaggiare un’esperienza più che un vino.
Non perdere la possibilità di conoscere per primo il nuovo capolavoro della cantina di Nicola Gatta.
